L'estate, con l'innalzamento delle temperature ambientali, comporta un aumento del rischio d’incendio in depositi e altri spazi aziendali. La corretta gestione dei rifiuti è una delle più importanti misure di prevenzione.

Il rischio incendio dovuto alla presenza di rifiuti a temperature molto elevate è di primo interesse per attività come autodemolitori, discariche, centri di riciclaggio, ma riguarda tutte le imprese che stoccano anche solo temporaneamente i prodotti di scarto della propria attività.

Solo nell'estate 2022, diverse tonnellate di rifiuti sono state soggette a incendi e micro-incendi, con sensibili ripercussioni sull’ambiente, sulla qualità dell’aria respirabile nelle zone interessate e sui beni materiali coinvolti.

Tra le cause principali del fenomeno vi sono:

  •        Smistamento inadeguato dei rifiuti

I rifiuti andrebbero smistati con la massima accuratezza e non appena vengono prodotti. Le sostanze pericolose, infiammabili o sensibili alle alte temperature dovrebbero essere separate da tutte le altre. Anche le componenti elettroniche e gli altri materiali a rischio di sviluppo di cariche elettrostatiche e/o scintille dovrebbero essere isolati dal resto della massa. Accumulare diversi tipi di rifiuto e smistarli in modo approssimativo aumentano il rischio incendio in azienda.

  •        Auto-ignizione di rifiuti a rischio come batterie e altri componenti elettronici
  •        Prossimità di lavorazioni come taglio di materiali, saldatura etc.

La presenza di scintille e altri fattori di rischio può comportare un serio rischio di innesco incendi in masse di rifiuti che si trovano già ad alte temperature. Lo stoccaggio dei rifiuti dovrebbe avvenire in aree separate dalle zone di passaggio e di lavoro.

  •        Combustione di rifiuti come legno, carta etc. per ridurne il volume

Accade a volte che grandi quantità di rifiuti come carta e legno vengano bruciati per ridurne il volume e facilitarne lo stoccaggio. Questo tipo di incendi, oltre a comportare un rischio inquinamento, è difficile da controllare perché può propagarsi velocemente. Inoltre, una grande massa di rifiuti apparentemente spenta può covare incendi di profondità che costituiscono un ulteriore pericolo per l'azienda e i lavoratori.

  •        Accensione spontanea a causa della produzione di gas metano da parte di rifiuti stoccati per lungo tempo

Con il passare del tempo, alcuni tipi di rifiuti producono grandi quantità di gas metano diventando altamente infiammabili e costituendo un pericolo per l'ambiente e i lavoratori. Inoltre, diversi materiali (come i metalli ferrosi o la gomma) degradandosi sono soggetti a un aumento del rischio di accensione spontanea (i primi per la produzione di ossidi combustibili, la seconda per l’aumentata sensibilità al calore).

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In questa situazione, le pratiche di prevenzione incendi in azienda durante l'estate assumono un ruolo ancora più cruciale. Ecco le fondamentali:

  •        Ridurre, ove possibile, la quantità di rifiuti prodotta dalle attività lavorative. Scegliere packaging tecnologici, optare per macchine e processi a ridotta quantità di scarto, riciclare parte dei propri rifiuti direttamente in azienda e dotarsi di dispositivi per il compattamento di carta e cartone sono scelte che possono ridurre notevolmente il volume dei rifiuti presenti in azienda, abbassando il rischio di incendio anche in estate.
  •        Dotarsi di attrezzature e dispositivi per la corretta gestione e stoccaggio dei rifiuti aziendali, compresa la segnaletica aziendale (gestendo con attenzione anche i materiali normalmente sottovalutati, ma pressurizzati e/o sensibili alle temperature, come i toner per le stampanti)

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  •        Separare i rifiuti infiammabili da tutti gli altri fin dal momento della loro raccolta
  •        Assicurarsi che le masse metalliche siano stoccate a terra, per evitare la formazione di cariche elettrostatiche
  •        Stabilire delle fasce di sicurezza intorno alle aree di stoccaggio temporaneo dei rifiuti, dove sia vietata la conservazione di materiali infiammabili e lo svolgimento di attività a rischio come taglio, saldatura etc.
  •        Rispettare rigorosamente le norme di smaltimento rifiuti, assicurandosi di affidarli allo smaltitore il prima possibile: il loro deposito prolungato negli ambienti aziendali comporta un aumento del rischio incendio
  •        Formare e informare i lavoratori sul riconoscimento e la gestione dei potenziali rischi

In ultimo è fondamentale attenersi rigorosamente alle normative di prevenzione incendi, garantendo un agevole accesso ai dispositivi come estintori, manichette, coperture antifiamma etc.

Ricordiamo che una corretta prevenzione incendi, con particolare attenzione ai mesi estivi, può tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori mettendo al sicuro anche i beni dell’azienda.

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