Antincendio

L’utile documento “Rischio incendio ed esplosione in edilizia”, pubblicato da Inail con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, analizza i principali rischi e le misure preventive per queste strutture, che richiedono particolare attenzione sul piano del rischio incendio.

I depositi di carta

I depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici sono soggetti a rigide normative di sicurezza antincendio, rientrando nelle categorie B e C del d.p.r. 151/2011 a seconda della quantità di materiale stoccato. Il rischio incendio in queste strutture è significativo, per la natura facilmente infiammabile dei materiali.

La guida Inail offre una panoramica delle principali misure preventive da attuare per prevenire incendi nei depositi di carta e cartone:

• Distanze di Sicurezza: i depositi temporanei all’aperto devono essere collocati a distanza di sicurezza rispetto ad altre attività con rischio di esplosione o incendio, per ridurre al minimo il rischio di propagazione del fuoco;
• Frazionamento dei materiali: in presenza di grandi quantità di materiale, è consigliato dividere il carico in più depositi separati da vie interne sufficientemente larghe. Questo approccio riduce il carico di incendio complessivo e facilita l’intervento dei soccorritori in caso di emergenza;
• Impianti antincendio: le aree di stoccaggio devono essere dotate di un impianto idrico antincendio, con naspi distribuiti in modo da coprire tutti i settori del sito, per permettere un intervento tempestivo in caso di bisogno;
• Segnaletica di sicurezza: è fondamentale installare segnaletica antincendio conforme alle normative vigenti (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) che indichino chiaramente i dispositivi antincendio, le vie di esodo e i punti di raccolta;
• Comparti di stoccaggio: se vi sono locali destinati al deposito cartaceo in azienda, questi devono essere compartimentati con strutture e porte resistenti al fuoco, e dotati di adeguata ventilazione. Ricordiamo anche che gli accessi a questi locali devono essere ben segnalati e facilmente raggiungibili, per facilitare l’intervento dei soccorsi.

Rischio incendio nello stoccaggio di legname

Anche i depositi di legname da costruzione e lavorazione presentano un rilevante rischio incendio e possono essere classificati nelle categorie B e C del d.p.r. 151/2011, richiedendo misure preventive specifiche.

Nel documento Inail si leggono specifiche assimilabili a quelle prescritte per le aree di stoccaggio della carta:

• Distanze di sicurezza: i depositi di legname all’aperto devono avere almeno due lati liberi e rispettare le distanze di sicurezza esterne, misurate rispetto al più vicino fabbricato o ai confini di aree edificabili, per ostacolare la propagazione del fuoco in caso di incendio;
• Segnaletica e vie di evacuazione: la segnaletica antincendio e di emergenza deve essere ben visibile e le vie di evacuazione devono essere libere da ostacoli per facilitare l’esodo sicuro dei lavoratori;
• Dispositivi antincendio: estintori, manichette e altri dispositivi e attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili e distribuiti uniformemente su tutta l’area del deposito per garantire un intervento rapido in caso di necessità;
• Accessi alle aree di deposito: gli accessi devono permettere l’intervento e la manovra dei mezzi dei Vigili del Fuoco.

Anche nei cantieri lo stoccaggio dei materiali come casseforme e palancole in legno può incrementare significativamente il rischio di incendio. Per scongiurarlo è necessario attenersi scrupolosamente alle norme vigenti stoccando i materiali nel modo corretto, garantendo la presenza di dispositivi antincendio ed evitando l’utilizzo di apparecchiature che generano calore nelle vicinanze dei materiali infiammabili.

Il documento chiarisce quindi quanto la prevenzione degli incendi nei depositi di carta e legname sia fondamentale per la sicurezza sul lavoro e la tutela dei beni aziendali.

L’implementazione di rigide misure di sicurezza e l’adozione delle pratiche preventive analizzate nell’articolo sono essenziali per mitigare il rischio associato allo stoccaggio di materiali infiammabili. Solo attraverso un’attenta pianificazione e l’osservanza delle norme di sicurezza si può garantire un ambiente di lavoro sicuro e prevenire gravi danni materiali e ambientali.

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