Addetto antincendio in azienda: chi è e quando è obbligatorio nominarlo
L’art. 46 del Testo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro (decreto 81/2008) riguarda le mansioni e le competenze dell’addetto antincendio in azienda. Ecco tutto quello che devi sapere.
La nomina di un addetto antincendio in azienda rientra nella più ampia attività di prevenzione incendi normata dal D. Lgs. 81/2008. Il testo, infatti, fa rientrare negli obblighi del datore di lavoro quello di designare un (o più) dipendente incaricato delle attività di prevenzione incendi e di gestione delle emergenze.
La nomina dell’addetto antincendio è quindi a carico del datore di lavoro ed è obbligatoria in tutti i luoghi di lavoro soggetti all’applicazione del Testo unico.
L’addetto antincendio è responsabile della gestione e dell’attuazione delle misure di prevenzione degli incendi, nonché delle procedure di evacuazione in caso di emergenza.
La sua preparazione deriva da un’adeguata formazione cui ha diritto per legge, che offre una panoramica delle normative vigenti e delle misure di prevenzione da adottare nel controllo del rischio incendio. La formazione per l’addetto alla prevenzione incendi include:
- Teorie e misure per la prevenzione degli incendi in azienda;
- Riconoscimento dei rischi e delle situazioni potenzialmente critiche;
- Modalità di utilizzo di estintori e altre attrezzature antincendio;
- Procedure di evacuazione e primo soccorso.
Una volta ricevuta la formazione prevista dalla normativa, a seconda delle dimensioni, dell’organizzazione e del livello di rischio incendio dell’attività, le mansioni dell’addetto antincendio possono includere:
- La partecipazione attiva alle attività di prevenzione incendi: questo significa mantenere i luoghi di lavoro monitorati per verificare che non si creino condizioni che aumentano il rischio di incendio in azienda, incluso verificare la perfetta efficienza dei dispositivi e dei sistemi antincendio;
- La coordinazione con il resto del personale: l’addetto antincendio si accerta che tutto il personale, comprese le risorse in entrata man mano, sia formato sulle procedure di emergenza da adottare in azienda e sui protocolli di prevenzione incendi attivi;
- Lo sviluppo di piani di emergenza: significa collaborare con il datore di lavoro e il consulente della sicurezza per sviluppare piani di emergenza dettagliati, compresi punti di raccolta, procedure di comunicazione ed eventuale assegnazione di compiti in caso di incendio;
- L’intermediazione con i consulenti della sicurezza e le autorità competenti: l’addetto antincendio può, a fianco del datore di lavoro, fare da tramite tra l’organizzazione e le autorità competenti, nonché coordinarsi con i consulenti della sicurezza per garantire la conformità normativa e trasmettere all’interno gli eventuali adeguamenti da svolgere.
Il ruolo dell’addetto antincendio in azienda è quindi quello di gestire in modo consapevole le possibili emergenze occupandosi attivamente della protezione delle persone e dei beni dell’attività.